以色列和哈马斯之间的谈判始于加沙大火的下一阶段。在采访之后,哈马斯发表了一份声明,称他致力于“在所有阶段和所有细节上”执行该协议。 “我们邀请国际社会向以色列施加压力,以完全尊重协议,并立即进入第二阶段,而没有延迟或精神主义者”。 n

以色列北部发生了“可疑的恐怖袭击”。受伤的人数至少为13人。以色列的时代通过引用医疗资料来报告。一个17岁的女孩状况良好。

n n

见解:

n n

收到Sky TG24的消息:

n

    n

  • 新闻最读的新闻通讯(单击此处)
  • n

  • Sky TG24的WhatsApp频道(点击这里
  • n

  • 带有TG标题的音频新闻(单击此处)
  • n

“,”帖子:“ 86F18847-DDE4-4D31-9943-E4CAD4167D47”},“ posts”:[{“timestamp”:”2025-02-28T20:53:11.303Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T21:53:11+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Sepoltura di massa in un villaggio libanese dopo ritiro Israele”,”content”:”

Più di 90 persone, tra cui 51 combattenti di Hezbollah e cinque bambini, uccise durante la guerra contro Israele, sono state seppellite nel villaggio di Aïtaroun, al confine meridionale. La loro sepoltura non ha potuto aver luogo prima, poiché le forze israeliane hanno ritirato la maggior parte delle loro truppe dai villaggi di confine solo dopo il 18 febbraio. Nella piazza del villaggio gravemente danneggiata, le bare sono state trasportate su quattro grandi camion, alcuni coperti con la bandiera di Hezbollah, altri con quella libanese e ornati di fiori. Attorno ai camion, donne in lutto, vestite di nero e singhiozzanti, mostravano foto di combattenti di Hezbollah o dell’ex leader del partito, Hassan Nasrallah, ucciso durante la guerra. Le bare sono state poi portate al cimitero del villaggio, dove sono state scavate 95 tombe, ciascuna contrassegnata da un numero. Tra le vittime ci sono 51 combattenti di Hezbollah, la maggior parte dei quali uccisi negli scontri, e 31 civili, tra cui 5 bambini e 16 donne, uccisi negli attacchi israeliani, oltre a “13 morti naturali” avvenute durante il loro spostamento, secondo il canale Telegram ufficiale del villaggio.

“,”postId”:”50193c0a-350e-48e0-8482-b05481c3f99e”},{“timestamp”:”2025-02-28T17:01:40.758Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T18:01:40+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu stasera riunisce governo su ostaggi “,”content”:”

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, terrà questa sera delle consultazioni con alti ministri e funzionari della Difesa in merito all’accordo sul cessate il fuoco e la presa degli ostaggi. Lo riporta il sito di notizie Walla.

“,”postId”:”2daa1b14-73be-431b-a5cf-9c79b43bbb1b”},{“timestamp”:”2025-02-28T15:19:23.582Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T16:19:23+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Allarme Unicef per grave povertà alimentare tra bimbi in Libano “,”content”:”

L’Unicef ha lanciato l’allarme per lo stato nutrizionale “allarmante” dei bambini in Libano, in particolare nella zona orientale, diversi mesi dopo la devastante guerra tra Hezbollah e Israele. Un cessate il fuoco entrato in vigore il 27 novembre ha posto fine a più di un anno di conflitto tra il movimento filo-iraniano e Israele. Ma la guerra ha distrutto ampie fasce del Paese, in particolare i bastioni di Hezbollah a sud e nella valle della Bekaa a est, e più di 100.000 persone sono ancora sfollate, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. “A Baalbek-Hermel, più della metà (51%) dei bambini sotto i due anni soffre di grave povertà alimentare”, ha affermato l’Unicef in una dichiarazione. “Nella Bekaa, il tasso era del 45%, un aumento drammatico rispetto al 28% del 2023”, ha aggiunto. “La guerra ha avuto un impatto scioccante sui bambini, influenzando quasi ogni aspetto della loro vita”, ha affermato il rappresentante dell’Unicef in Libano, Akhil Iyer. L’agenzia ha detto che anche i bambini più grandi sono stati colpiti, affermando che il 49% di quelli sotto i 18 anni nell’area della Bekaa e il 34% di quelli nell’area di Baalbek-Hermel “non avevano mangiato o avevano consumato un solo pasto il giorno prima che venisse condotto il sondaggio”.

“,”postId”:”d81787a4-082b-44cd-9754-c69cabfa6c3a”},{“timestamp”:”2025-02-28T15:08:55.860Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T16:08:55+0100″,”altBackground”:false,”title”:”L’Iran accoglie l’appello di Ocalan sullo scioglimento del Pkk “,”content”:”

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha affermato che l’Iran accoglie il messaggio lanciato ieri dal leader del Pkk, Abdullah Ocalan, che ha chiesto al suo gruppo di abbandonare le armi e di sciogliersi. “La Repubblica islamica sostiene qualsiasi processo che porti alla fine del terrorismo e al rafforzamento della sicurezza nella vicina Turchia, esprimendo la speranza che tale processo abbia un impatto positivo sulla regione”, ha detto Baghaei, come riferisce Irna, definendo l’appello di Ocalan come “un passo importante verso la riduzione della violenza”.

“,”postId”:”32148a2e-5ca4-43ba-b012-e92926d66fd5″},{“timestamp”:”2025-02-28T13:25:14.592Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T14:25:14+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Hamas, no a estendere prima fase accordo”,”content”:”

Hamas sta fecendo muro alle pressioni di Israele affinché accetti un’estensione della prima fase dell’accordo di tregua. A quanto riferito dal Jerusalem Post, che cita l’agenzia Reuters, la delegazione israeliana giunta ieri al Cairo per il colloqui mediati da Egitto e Qatar ha proposto un prolungamento della prima fase di altri 42 giorni. Fonti della sicurezza egiziana hanno riferito che Hamas non ha mostrato alcuna apertura. “Con la fine della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri, Hamas afferma il suo pieno impegno nell’attuazione di tutti i termini dell’accordo in tutte le sue fasi e dettagli”, aveva chiarito già Hamas in un comunicato diffuso in mattinata. Hamas ha chiesto a Israele di “impegnarsi” e di passare “immediatamente alla seconda fase, senza esitare o tergiversare”. 

“,”postId”:”021e6625-175e-4a26-8ea9-f4daa414b8e2″},{“timestamp”:”2025-02-28T12:55:01.830Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T13:55:01+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Gallagher: “Gaza è la casa dei palestinesi””,”content”:”

Nonostante le devastazioni e le “rovine in cui si trova”, Gaza “è la casa” dei palestinesi che per “generazioni sono nati e hanno vissuto lì” e che in quella terra “vogliono rimanere”, per “ricostruire” le loro vite: “non possiamo andare contro” tutto ciò. Lo afferma mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, in una intervista alla rivista “America”, fondata dalla Compagnia di Gesù negli Stati Uniti, e rilanciata da Vatican News. Rispondendo a una domanda sulla proposta del presidente statunitense Donald Trump di reinsediare altrove i palestinesi della Striscia di Gaza, il presule ha ricordato come molti di essi o dei loro antenati più prossimi siano già stati “costretti a lasciare” le proprietà che avevano in altre parti della Terra Santa. “Non è giusto dire – ha proseguito – che sono un problema”. Sono “persone” e bisogna agire “in modo rispettoso” rispettando la loro “dignità di esseri umani”, senza mai dimenticare “le enormi sofferenze che hanno subito e che stanno vivendo”. Di fronte ad una proposta del genere “si rimane senza parole”, ha quindi dichiarato l’arcivescovo Gallagher. La posizione della Santa Sede, ha ribadito, rimane “sempre la stessa”: una soluzione a due Stati, uno israeliano e uno palestinese. 

“,”postId”:”a4f4b37b-5ada-451f-b4b8-79fec3b406e5″},{“timestamp”:”2025-02-28T12:54:37.225Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T13:54:37+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Israele, continuare con tre ostaggi liberi a settimana”,”content”:”

Due funzionari del governo israeliano hanno dichiarato che l’intenzione di Gerusalemme è di prolungare la prima fase dell’accordo con lo schema secondo cui Hamas rilascerebbe tre ostaggi ogni settimana in cambio della scarcerazione  di detenuti palestinesi. Lo riferisce Ynet citando Reuters. 

“,”postId”:”75d6be79-4205-45c3-8d7e-18fcc99dca5f”},{“timestamp”:”2025-02-28T12:36:50.668Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T13:36:50+0100″,”altBackground”:false,”title”:” Idf: eliminato alto funzionario di Hezbollah”,”content”:”

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso un alto funzionario di Hezbollah, Mohammad Mahdi Ali Chahine, in un attacco effettuato ieri sera su Hermel. Secondo quanto pubblicato su X dal portavoce di lingua araba dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, Chahine sarebbe stato “coinvolto in transazioni per l’acquisto di armi al confine siriano-libanese da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco nel sud del Libano”. Adraee precisa che l’obiettivo era anche “uno dei principali membri dell’unità di Hezbollah, responsabile della regione libanese della Bekaa”. Ieri, dopo aver sorvolato la valle della Bekaa a media quota, un drone israeliano ha sparato due missili contro un pick-up su una strada secondaria vicino alla Mezzaluna Rossa a Hermel. Secondo una prima valutazione del ministero della Salute pubblicata ieri sera, l’attacco – oltre a uccidere Chahine – ha ferito un’altra persona. Secondo le informazioni ottenute, l’uomo ferito è in condizioni critiche. 

nnn”,”postId”:”05b0aa12-2c98-47e4-b071-c708c08ca624″},{“timestamp”:”2025-02-28T12:31:45.875Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T13:31:45+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Germania: “Israele protegga i civili in Cisgiordania””,”content”:”

“Israele deve meglio proteggere i civili e le infrastrutture civili nelle sue operazioni militari nella parte Nord della Cisgiordania”. A dirlo un portavoce del ministero degli affari esteri tedesco. Secono la fonte, i 40.000 profughi provocati dall’operazione Iron Wall, in corso ormai da cinque settimane, devono poter tornare alle loro case il prima possibile e “i piani del governo israeliano di schierare l’esercito nel campo profughi di Jenin a tempo indeterminato sono inaccettabili”. “Secondo gli accordi di Oslo, Jenin è sotto la piena responsabilità dell’Autorità Nazionale Palestinese”. Si sottolinea inoltre che: “La continua presenza delle forze di sicurezza israeliane nel territorio palestinese mina gli sforzi dell’Anp di agire come legittimo rappresentante degli interessi palestinesi. Le azioni di Israele rafforzano le strutture di occupazione che devono essere smantellate, secondo il parere della Corte internazionale di giustizia del 19 luglio 2024, e destabilizzano un contesto di sicurezza già estremamente fragile”.

“,”postId”:”16d782aa-9035-41d5-92a3-1abb28edeca9″},{“timestamp”:”2025-02-28T11:59:00.917Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T12:59:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”L’Idf presenta indagini sul 7 ottobre al capo di stato maggiore”,”content”:”

I responsabili militari del Comando meridionale, del fronte interno, della divisione di Gaza e i rappresentanti dell’aeronautica e dell’intelligence hanno incontrato il Capo di stato maggiore Herzi Halevi hanno presentato i punti principali delle indagini sul 7 ottobre 2023. Alla presentazione hanno preso parte i rappresentati dei consigli, delle comunità e degli insediamenti al confine con Gaza. 

“,”postId”:”38fa1fdf-d2f5-4c9d-aaea-237e760ca83b”},{“timestamp”:”2025-02-28T11:54:21.727Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T12:54:21+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Oms, a Gaza vaccinati 603 mila bambini contro la polio”,”content”:”

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che nei giorni scorsi, in uno sforzo congiunto con ministero della Salute palestinese, l’Unicef e l’Unrwa, è riuscita a vaccinare 603 mila bambini contro la poliomielite nella Striscia di Gaza. È il terzo ciclo di vaccinazione antipolio che viene condotto a Gaza dopo che nei mesi scorsi le attività di sorveglianza avevano rilevato la circolazione del virus nell’ambiente. “La campagna è stata condotta come parte degli sforzi di emergenza per porre fine a un’epidemia di poliovirus in corso e prevenire un’ulteriore diffusione nella Striscia di Gaza”, dice l’Oms. Grazie al cessate il fuoco, l’ultimo ciclo di vaccinazioni ha consentito di raggiungere 40 mila bambini in più rispetto alle precedenti tornate di settembre e ottobre 2024. “Questo round ha coinvolto 1.660 team vaccinali, 1.242 dei quali mobili, e ha schierato 1.242 mobilitatori sociali”, continua l’Oms. “Nonostante le cattive condizioni meteorologiche, le famiglie hanno accolto con favore l’iniziativa e hanno portato i loro figli nei punti in cui potevano ricevere il vaccino”. 

“,”postId”:”7f381d18-5160-4df8-9b0c-b549e3479588″},{“timestamp”:”2025-02-28T11:47:43.920Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T12:47:43+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Libano, premier Salam in visita nel sud disastrato”,”content”:”

Il primo ministro libanese, Nawaf Salam, ha dichiarato oggi che non ci sarà stabilità duratura in Libano senza un ritiro completo dell’esercito israeliano, ancora presente in alcune posizioni occupate in territorio libanese. Salam è in visita nel sud del Libano per la prima volta da quando ha assunto l’incarico di premier. Il suo governo ha ottenuto ieri la fiducia del parlamento e nella sua prima missione fuori della capitale si è rivolto a Tiro, 90 km a sud di Beirut, agli abitanti di alcune località della linea di demarcazione con Israele, completamente distrutte dall’esercito israeliano. Parlando con loro, durante un sit-in di fronte a una caserma militare, Salam ha ribadito “l’impegno del governo a garantire un ritorno sicuro e dignitoso per gli abitanti” dei villaggi distrutti dai bombardamenti. “Non è solo una promessa, ma un impegno che io e il governo prendiamo”, ha affermato Salam. Il premier ha detto che  il governo sta mobilitando il sostegno arabo e internazionale affinché l’occupazione israeliana termini, poiché “senza il ritiro completo non vi è vera stabilità”. 

“,”postId”:”19a45211-51d8-4fea-9cb8-ff24a9da1f6c”},{“timestamp”:”2025-02-28T11:16:59.181Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T12:16:59+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Hamas: “Si entri subito nella seconda fase dell’accordo””,”content”:”

In seguito ai colloqui in Egitto, Hamas ha rilasciato una dichiarazione  affermando di essere impegnata ad attuare l’accordo “in tutte le sue fasi e in tutti i suoi dettagli”. “Invitiamo la comunità internazionale a esercitare pressione su Israele affinché rispetti pienamente l’accordo e a entrare immediatamente nella seconda fase, senza ritardi o elusioni”, ha aggiunto l’organizzazione fondamentalista. Da ieri sono in corso al Cairo le trattative per la prosecuzione dell’accordo sulla tregua e il rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas. Fonti egiziane riferiscono che Hamas non è d’accordo a estendere la prima fase dell’intesa e vuole passare subito alla seconda parte. L’obiettivo israeliano invece, come emerge da giorni anche dai colloqui negli Usa tra l’inviato del premier Netanyahu Ron Dermer e il segretario di Stato Steve Witkoff, è quello di arrivare alla liberazione di altri ostaggi già domani ed estendere la fase A di altri 42 giorni. Diverse fonti citate dai media israeliani hanno però affermato che le possibilità di ottenere un risultato immediato è molto ‘bassa’, perché i negoziati sui termini della continuazione sono appena iniziati. Se gli ostaggi non verranno rilasciati domani, questo sarà il primo Shabbat in 42 giorni in cui gli ostaggi non saranno liberati da Hamas, dopo che 33 ostaggi sono tornati in Israele in diversi round nel corso dell’accordo, 25 dei quali erano vivi e otto morti. Intanto restano prigionieri a Gaza 59 rapiti tra soldati e civili, 24 dei quali si ritiene siano ancora vivi. Il primo marzo si conclude formalmente la prima fase dell’accordo tra Israele e Hamas. 

“,”postId”:”56774dfe-1df9-4661-81a6-996f2315a01e”},{“timestamp”:”2025-02-28T10:57:35.477Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T11:57:35+0100″,”altBackground”:false,”title”:”L’Iran non esclude colloqui con gli Usa: “Ma non cediamo ai bulli””,”content”:”

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha affermato che non esclude ci possano essere colloqui con gli Stati Uniti riguardo alle questioni tra i due Paesi ma Teheran non cederà “ai bulli” e non teme le sanzioni economiche di Washington. “Alcuni dicono che non c’è alternativa se non quella di negoziare con loro (gli Usa). Non abbiamo detto che non avremmo negoziato ma non dobbiamo cedere ai bulli”, ha detto Pezeshkian, come riferisce Irna. “Non dovremmo aver paura delle sanzioni”, ha aggiunto Pezeshkian, in riferimento alla politica della “massima pressione” nuovamente imposta dal presidente americano Donald Trump nei confronti di Teheran nelle scorse settimane. 

“,”postId”:”b56e92b7-b08c-48c5-9d9a-a043da296479″},{“timestamp”:”2025-02-28T10:37:00.906Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T11:37:00+0100″,”image”:{“imgSrc”:” Medio Oriente”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Media: “Israele si sta preparando a tornare in guerra a Gaza””,”content”:”

“Israele si sta preparando a tornare in guerra contro Hamas, convinto che l’accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi non durerà più di alcune settimane”. Lo ha dichiarato un diplomatico occidentale al Times of Israel. Secondo il report è previsto che le tattiche dell’Idf cambieranno rispetto all’ultimo anno di combattimenti, funzionari e militari israeliani promettono una campagna militare più intensa. La fonte ha spiegato che secondo il suo punto di vista, la pianificazione e l’attuazione di un’alternativa ad Hamas devono avvenire simultaneamente alla lotta dell’Idf contro il gruppo, “altrimenti, avremo un’occupazione israeliana a tempo indeterminato e un’insurrezione di Hamas”, ha affermato il diplomatico. 

“,”postId”:”044be841-dc17-4915-8b10-b08197264b25″},{“timestamp”:”2025-02-28T10:31:51.898Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T11:31:51+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Moglie e figlie uccise da Hamas, ma ex rapito si dice “fortunato””,”content”:”

Hamas ha ucciso la moglie e le figlie adolescenti il 7 ottobre, il fratello è morto durante la prigionia a Gaza e il corpo è ancora lì, eppure l’ex ostaggio Eli Sharabi si considera fortunato per essere ancora vivo. “Ho avuto mia moglie Lian per 30 anni, ho avuto due figlie meravigliose. Sono sopravvissuto e sono tornato. Sono fortunato”. Con queste parole, Sharabi ha trovato la forza di raccontare la sua esperienza a Channel 12 dopo 491 giorni in cattività nella Striscia. “Parlo per tutti coloro che sono ancora là, per mio fratello e per un giovane che ho lasciato nel tunnel”, ha detto. L’ex rapito, ha ricordato il momento in cui è stato rapito, la paura negli occhi delle sue figlie,  il tentativo disperato di sua moglie di salvarle mostrando il passaporto britannico. Portato a Gaza, ha trascorso i primi 52 giorni in un’abitazione – ha riferito – prima di essere trasferito in un tunnel, dove è rimasto incatenato per oltre un anno: “Le catene ai piedi non mi hanno mai lasciato, dal primo all’ultimo giorno”, ha rivelato. E ha descritto la fame estrema, le violenze e il controllo totale esercitato dai sequestratori, le cui azioni erano influenzate dalle dichiarazioni dei leader israeliani: “Ogni parola detta in Israele si rifletteva su di noi. Se dicevano che non ci davano da mangiare, ci privavano del cibo. Se parlavano di punizioni, subivamo percosse”. Sharabi ha parlato di un altro giovane ostaggio  ancora prigioniero, Alon Ahel: “L’ho adottato dal primo momento. Sapevo tutto di lui, della sua famiglia. Il giorno in cui mi hanno portato via, si è rifiutato di lasciarmi andare. Gli ho promesso che avrei lottato per lui”.

“,”postId”:”be010654-05fd-440b-8740-e1856fe00113″},{“timestamp”:”2025-02-28T10:07:07.191Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T11:07:07+0100″,”video”:{“videoId”:”991364″,”videoPageUrl”:” sospetto attacco terroristico in Israele. VIDEO”,”postId”:”b6bba661-1922-4efe-9fad-9497c0b83b07″},{“timestamp”:”2025-02-28T09:56:58.863Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T10:56:58+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Media: “Drone Israele uccide giovane a Rafah durante tregua””,”content”:”

Un attacco con drone israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza, ha ucciso un giovane palestinese di 18 anni, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Wafa, nonostante il cessate il fuoco che rimane in vigore nell’enclave. La vittima, identificata come Raad Nidal Al Amwasi, 18 anni, e’ rimasta uccisa nell’attacco con droni, mentre altri due pescatori di Gaza sono rimasti feriti nei bombardamenti israeliani condotti oggi al largo della citta’ di Gaza. L’esercito israeliano ha dichiarato che sta verificando la notizia. Dal 19 gennaio, quando e’ entrato in vigore l’accordo di cessate il fuoco, circa cinquanta abitanti di Gaza sono morti negli attacchi delle truppe israeliane (Idf), ancora molto presenti nell’enclave palestinese; Idf si giustifica sostenendo si trattasse di individui “sospetti” che rappresentavano una “minaccia”. Domani, si concludera’ la prima fase dell’accordo di tregua durato 42 giorni, durante i quali Hamas ha consegnato 33 ostaggi (otto dei quali morti) in cambio del rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi da parte di Israele. Il futuro della seconda fase, che dovrebbe iniziare domenica, e’ ancora incerto. L’unica informazione emersa finora e’ che due delegazioni di Israele e Qatar sono arrivate al Cairo ieri per “completare i negoziati relativi a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”, ha riferito l’Egitto.

“,”postId”:”988c3089-a488-4fef-ace5-0e6a7b5474ae”},{“timestamp”:”2025-02-28T09:23:14.507Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T10:23:14+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Media: “Attacco con drone nel sud di Gaza, una vittima””,”content”:”

Fonti palestinesi da Gaza riferiscono che una persona è stata uccisa in un attacco con drone a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale. Lo riportano i media israeliani. 

“,”postId”:”8d511958-8811-450c-b53f-786a11688ad3″},{“timestamp”:”2025-02-28T09:11:53.503Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-28T10:11:53+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Meloni sente Al-Sisi: “Avanti con stabilizzazione Gaza per pace giusta e duratura””,”content”:”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto ieri una conversazione telefonica con il Presidente egiziano, Abdel Fattah Al-Sisi. Il colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha permesso di passare in rassegna i principali temi della cooperazione bilaterale, “a partire dalle iniziative avviate dall’Italia nei settori dell’istruzione, della formazione professionale, delle energie rinnovabili e dell’agricoltura sostenibile nel quadro del Piano Mattei per l’Africa e della collaborazione sul dossier migratorio in linea con il memorandum d’intesa Ue – Egitto”.

n

I due leader hanno anche discusso della situazione in Medio Oriente, “concordando sulla necessità di continuare a lavorare per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza con l’obiettivo di rilanciare un dialogo politico per una pace giusta e duratura nella regione”, conclude la nota.

“,”postId”:”ccd3e958-8d1f-4153-b4dd-04d3eeb23f8c”}]}“ query ='{“ live”:true,“ configurationName”:“ liveblog_container_widget”,“ liveblogid”:“ AB7EE6B8-1FE8-47C0-47C0-8971-1405B767A261” config ='{}’>

以色列和哈马斯之间的谈判始于加沙大火的下一阶段。访谈后,哈马斯发表了一份声明,声称承诺“在其所有阶段和所有细节上”执行该协议。原教旨主义组织补充说:“我们邀请国际社会对以色列施加压力,以便完全尊重协议并立即进入第二阶段,而无需延迟或省力。”

以色列北部发生了“可疑恐怖袭击”。受伤的人数至少为13人。以色列的时代通过引用医疗资料来报告。一个17岁的女孩状况良好。

见解:

收到Sky TG24的消息:

阅读更多

8分钟前

以色列退休后的黎巴嫩村庄大规模埋葬

在与以色列的战争期间,包括51名真主党战斗机和5名儿童在内的90多人被埋葬在南部边界的艾塔隆村。他们的埋葬以前无法放置,因为以色列部队只有在2月18日之后才从边境村庄撤回了大多数部队。在严重损坏的村庄广场上,棺材被运送到四辆大型卡车上,有些盖上了真主党的旗帜,另一些则覆盖着真主党的旗帜,另一些则是黎巴嫩人,一座棺材装饰着花朵。在卡车上,哀悼的妇女穿着黑色和抽泣声,展示了真主党战斗机的照片,或者前党的领导人哈桑·纳斯拉拉(Hassan Nasrallah)在战争期间丧生。然后将棺材带到村庄的公墓,那里被挖了95座坟墓,每个坟墓都有一个数字。在受害者中,有51名真主党战斗机,其中大多数在冲突中丧生,其中31名平民,包括5名儿童和16名妇女在以色列袭击中丧生,以及在运动期间发生的“ 13次自然死亡”。

阅读更多

18:01

内塔尼亚胡今晚将政府汇聚在人质上

以色列总理本杰明·内塔尼亚胡(Benjamin Netanyahu)将就停火协议和劫持人质的协议与高级部长和辩护官员进行磋商。 Walla新闻网站报道了这一点。

16:19

联合国儿童基金会警报黎巴嫩儿童之间严重的食物贫困

联合国儿童基金会发起了黎巴嫩儿童营养状态的警报,尤其是在真主党和以色列之间毁灭性战争后的几个月后,黎巴嫩的儿童营养状态。 11月27日生效的一场大火结束了菲洛 – 伊朗运动与以色列之间的冲突一年。但是,根据国际移民组织的说法,这场战争摧毁了该国的大型乐队,尤其是在南部和东部的贝卡河谷的堡垒,并且仍有100,000多人流离失所。联合国儿童基金会在一份宣言中说:“在巴尔贝克 – 休梅尔(Baalbek-Hermel)中,超过一半以上的两岁以下儿童遭受了严重的食物贫困。”他补充说:“在贝卡(Bekaa)中,比率为45%,急剧增加,而2023年为28%。”联合国儿童基金会代表阿基尔·艾耶(Akhil Iyer)说:“战争对儿童产生了令人震惊的影响,几乎影响了他们生活的各个方面。”该机构说,大孩子受到影响,称在贝卡地区18岁以下的人中有49%,而在调查前一天,Baalbek-Hermel地区的34%没有食用或仅食用一顿饭”。

阅读更多

16:08

伊朗欢迎奥卡兰(Ocalan

伊朗外交部发言人埃斯梅尔·巴哈伊(Esmail Baghaei)表示,伊朗伊斯兰工业党的领导人阿卜杜拉·奥卡兰(Abdullah Ocalan)昨天发表了这一信息,后者要求他的团体放弃武器并融化。 Baghaei表示:“伊斯兰共和国支持任何导致恐怖主义终结和加强附近土耳其安全的过程,表达了希望这一进程对该地区产生积极影响的希望。”

阅读更多

14:25

哈马斯,否首先扩展第一个协议

哈马斯正朝着以色列的压力承受休战协议第一阶段的延伸的压力。据引用路透社局的耶路撒冷邮报说,以色列代表团抵达开罗进行了埃及和卡塔尔昨天在埃及进行的访谈,提议延长另外42天的第一阶段。埃及安全的消息来源报告说,哈马斯没有任何开放。哈马斯已经在早上发布的新闻稿中澄清:“随着协议的第一阶段的结束,哈马斯在实施协议的所有阶段和细节上都完全承诺了他的全部承诺。”哈马斯要求以色列“犯下”并立即将“毫不犹豫或脱离”。

阅读更多

13:55

加拉格尔:“加沙是巴勒斯坦的房子”

尽管遭受了破坏和“废墟的地位”,但加沙是巴勒斯坦人的房子,他们是“世代相传和住在那里”,谁在那片土地上“想留下”,“重建”他们的生活:“我们不能违背所有这些。这由MSGR说明。保罗·理查德·加拉格尔(Paul Richard Gallagher)与各州和国际组织的关系部长在接受美国耶稣公司在美国建立的杂志“美国”采访,并由梵蒂冈新闻重新启动。主教们回答有关美国总统唐纳德·特朗普(Donald Trump)在其他地方重置加沙地带巴勒斯坦人的提议的问题,召回了他们中有多少人或他们的较亲密的祖先已经被“被迫离开”他们在圣地其他地区所拥有的财产。 “他继续说 – 他们是一个问题,这是不公平的。”他们是“人”,我们必须以一种尊重的方式行事“尊重他们的“人类尊严”,而不会忘记“他们经历的巨大苦难,并且他们正在经历”。面对这样的建议“我们保持无语”,因此宣布为加拉格尔大主教。重申的罗马教廷的位置保持“总是相同的”:一个两个国家的解决方案,一个以色列和一个巴勒斯坦人。

阅读更多

13:54

以色列,每周继续三个免费人质

以色列政府的两名官员宣布,耶路撒冷的意图是将协议的第一阶段扩展到哈马斯每周将释放三名人质的计划,以换取释放巴勒斯坦囚犯。 YNET通过引用路透社来报告。

13:36

IDF:高级真主党官员淘汰

以色列军队说,她杀死了一名高级真主党官员穆罕默德·马哈迪·阿里·查欣(Mohammad Mahdi Ali Chahine),昨晚对赫梅尔(Hermel)进行了袭击。根据以色列军队的阿拉伯人发言人阿维奇·阿德雷(Avichay Adraee)在X上发表的内容,查欣(Avichay Adraee)本来应该“参与交易以自黎巴嫩南部停止生效以来在叙利亚 – 黎巴嫩边境购买武器的交易”。阿德雷(Adraee)指出,目标也是“黎巴嫩贝卡(Bekaa)黎巴嫩地区负责人真主党部门的主要成员之一”。昨天,在中高度飞越贝卡(Bekaa)山谷后,以色列无人机向赫梅尔(Hermel)红新月附近的次要道路上的一条拾音器发射了两枚导弹。根据昨晚发布的卫生部的首次评估,这次袭击 – 除了杀死查欣(Chahine),还伤害了另一个人。根据获得的信息,受伤的人处于关键条件。

阅读更多

13:31

德国:“以色列保护西岸的平民”

“以色列必须更好地保护西岸北部军事行动中的平民和民用基础设施”。说德国外交部发言人。消息人士是由铁墙行动造成的40,000名难民,持续了五个星期,必须能够尽快返回家园,“以色列政府在詹宁难民营中部署军队的计划无限期是不可接受的”。 “根据奥斯陆协议,詹宁对巴勒斯坦民族权威负有全部责任”。还应指出的是:“以色列安全部队在巴勒斯坦领土上的持续存在破坏了ANP为巴勒斯坦利益的合法代表的努力。根据2024年7月19日的国际司法法院的意见,以色列的行为加强了必须剥夺的就业结构,并且已经剥夺了2024年7月19日的诉讼。

阅读更多

12:59

IDF于10月7日在参谋长进行调查

南部司令部,内部阵线,加沙分部的军事经理和空军的代表以及与参谋长赫兹·哈莱维(Herzi Halevi)会面的打算在2023年10月7日介绍了调查的要点。在演讲中,在演讲中,与加沙边境的咨询,社区和定居点的代表一起参加了调查。

12:54

谁,在加沙疫苗接种的加沙

世界卫生组织已经知道,最近几天,在与巴勒斯坦卫生部,联合国儿童基金会和近东救济工程部的联合努力中,他设法在加沙地带为6.03千名儿童疫苗接种了针对小儿麻痹症的儿童。这是抗波利奥疫苗接种的第三个周期,在最近几个月后,监测活动发现了该病毒在环境中的循环。谁表示:“这项运动是作为紧急努力的一部分,目的是结束持续的脊髓灰质炎病毒流行,并防止加沙地带的进一步扩散。”多亏了停止的,大火,最后一次疫苗接种的周期使得与2024年9月和2024年9月的回报相比,可以吸引4万个孩子。 “尽管天气恶劣,但这些家庭还是欢迎该倡议,并将他们的孩子带到了他们可以接种疫苗的地方”。

阅读更多

12:47

黎巴嫩,总理萨拉姆参观了灾难性的南方

黎巴嫩总理纳瓦夫·萨拉姆(Nawaf Salam)今天说,如果没有以色列军队的完全撤退,黎巴嫩将没有持久的稳定,但仍处于黎巴嫩领土上的某些职位。自从他担任总理职位以来,萨拉姆首次访问黎巴嫩南部。他的政府昨天获得了议会的信心,并在他的首都在贝鲁特以南90公里的枪击事件之外的第一个任务中,到与以色列分界线的某些地方的居民,被以色列军队完全摧毁。与他们交谈时,萨拉姆在军事营房面前静坐时,重申了“政府承诺保证遭到爆炸案摧毁的村庄的安全,有庄重的回报”。萨拉姆说:“这不仅是一个承诺,而且是政府和我采取的承诺。”总理说,政府正在动员阿拉伯和国际支持,以便以色列就业终点站,因为“没有完全撤离,就没有真正的稳定性”。

阅读更多

12:16

哈马斯:“您立即进入协议的第二阶段”

在埃及进行了会谈之后,哈马斯发表了一份声明,称他致力于“在所有阶段及其所有细节上”实施该协议。原教旨主义组织补充说:“我们邀请国际社会对以色列施加压力,以便完全尊重协议并立即进入第二阶段,而无需延迟或省力。”自昨天以来,开罗就开始了关于停战协议的谈判以及以色列和哈马斯之间人质的释放。埃及消息人士报告说,哈马斯不同意扩大意图的第一阶段,并希望立即进入第二部分。另一方面,以色列的目标也从美国总理内塔尼亚胡·罗恩·德尔默(Netanyahu Ron Dermer)和国务卿史蒂夫·维特科夫(Steve Witkoff)的特使之间的采访中出现了几天。但是,以色列媒体引用的不同来源表示,获得直接结果的机会非常“低”,因为关于延续条款的谈判才刚刚开始。如果人质明天没有释放,这将是42天内的第一批安息日,当时人质不会从哈马斯释放,在协议期间有33次人质返回以色列后,其中25人还活着,八人死亡。同时,囚犯仍留在加沙59号士兵和平民之间的59名,其中24名仍然被认为还活着。以色列和哈马斯之间的协议的第一阶段将于3月1日正式结束。

阅读更多

11:57

伊朗不排除与美国的访谈:“但是我们不屈服于欺凌者”

伊朗总统Masoud Pezeshkian说,他不排除有关两国之间问题的采访,但德黑兰不会给予“恶霸”,也不担心华盛顿的经济制裁。 IRNA报道说:“有人说除了与他们进行谈判(美国)之外,别无选择。我们没有说我们不会谈判,但我们不得屈服于欺凌者。”佩兹什基安补充说:“我们不应该害怕制裁。”他在最近几周被美国总统唐纳德·特朗普对德黑兰施加的“最大压力”政策。

阅读更多

11:37

平均:“以色列准备重返加沙战争”

“以色列正准备重返哈马斯战争,坚信,达成的一致性停止了大火,人质的释放不会持续几周以上。”这是由西方外交官在以色列时代所说的。根据该报告,与以色列战斗的去年相比,以色列国防军的策略将改变,官员和士兵承诺进行更激烈的军事运动。消息人士解释说,根据其观点,哈马斯替代方案的计划和实施必须同时与IDF与该组织的斗争同时进行,“否则,我们将有一个永久的以色列就业和哈马斯起义”。

©ANSA

11:31

妻子和女儿被哈马斯杀害,但前绑架他说他很幸运

哈马斯于10月7日杀死了他的妻子和青少年女儿,兄弟在加沙被囚禁期间去世,尸体仍然在那里,但前人质埃利·莎拉比(Eli Sharabi)被认为很幸运能活着。 “我有我的妻子lian 30年,有两个很棒的女儿。我幸存下来,回来了。我很幸运。”用这些话,莎拉比找到了在491天被囚禁后的491天后在第12频道的经历。他说:“我代表所有仍然在那里的人,我的兄弟和一个我留在隧道中的年轻人。”这位前绑架的人回忆起他被绑架的那一刻,女儿眼中的恐惧,他妻子拼命地试图通过展示英国护照来拯救她。他带到加沙,他在一所房子里度过了最初的52天 – 他报道 – 在被转移到隧道之前,在那里他被束缚了一年多:“从第一天到最后一天,他的脚上的链条从未离开过我”,他透露。他描述了绑架者的极端饥饿,暴力和全部控制权,他们的行动受到以色列领导人宣言的影响:“以色列人在以色列中说的每个单词都会反映在我们身上。如果他们说他们没有喂养我们,他们剥夺了我们的食物。莎拉比谈到了另一个年轻的人质仍然是囚犯,阿隆·阿尔(Alon Ahel):“我从第一刻起就收养了他。我知道他的一切,他的家人。他们把我带走的那一天,他拒绝让我离开。我向他保证,我会为他而战。”

阅读更多

11:07

中东,以色列的可疑恐怖袭击。视频

10:56

平均:“无人机以色列在喘息期间杀死拉法的年轻人”

根据WAFA通讯社的报道,尽管加沙地带南部南部的拉法的以色列无人机袭击了18岁的巴勒斯坦人。受害人在18岁的Amwasi被确认为Raad Nidal,在与无人机的袭击中被杀,而在今天在加沙市附近进行的以色列爆炸案中,其他两名加沙渔民受伤。以色列军队宣布该消息正在验证。从1月19日起,停止协议生效后,加沙的约五十居民死于以色列部队(IDF)的袭击,仍然在巴勒斯坦人的概论中。支持这些人是代表“威胁”的“可疑”个人来证明的。明天,《 42天休战协定》的第一阶段将结束,在此期间,哈马斯救出了33名人质(其中8人死亡),以换取以色列释放数千名巴勒斯坦囚犯。第二阶段应该从周日开始的未来仍然不确定。据埃及报道,到目前为止,唯一出现的信息是,以色列和卡塔尔的两个代表团昨天抵达开罗,以“完成与加沙地带停止的谈判”。

阅读更多

10:23

平均:“加沙南部的无人机袭击,受害者”

来自加沙的巴勒斯坦消息人士报告说,一个人在南部加沙地带拉法的无人机袭击中被杀。以色列媒体报道了这一点。

10:11

梅洛尼听到al-sisi:“接下来,加沙以稳定公正和持久的和平”

总理乔治·梅洛尼(Giorgia Meloni)昨天与埃及总统阿卜杜勒·法托(Abdel Fattoh al-Sisi)进行了电话交谈。这次访谈读到Chigi Palazzo Chigi的笔记使您可以审查双边合作的主要主题。”从意大利在教育领域发起的倡议开始,专业培训,可再生能源和可持续的农业在非洲的Mattei计划中与MATTEI计划的框架以及与Memorand in e ERUM in e ERUM in of ERUM的合作”

两位领导人还讨论了中东的局势,“同意继续努力进行加沙的稳定和重建,以重新启动该地区公正和持久和平的政治对话”。

阅读更多

1740777119
2025-02-28 20:53:00
#以色列战争 #哈马斯今天2月28日关于加沙冲突的新闻居住

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *